E’ stata finalmente discussa e approvata la mozione sulla possibilità dell’introduzione della cosiddetta “indennità di confine” per gli infermieri, medici e professionisti sanitari che mira ad evitare il fenomeno dell’emigrazione del personale verso la Svizzera. Silvana Snider, consigliere regionale della Lega e tra le firmatarie della mozione, nell’aula del Consiglio regionale della Lombardia ha dichiarato:
“La mozione nasce dal dato preoccupante della crescente emigrazione del personale sanitario, specie tra medici e infermieri, verso la Svizzera. Fenomeno che mette in grave difficoltà tutto il comparto della sanità nelle zone di confine. il testo impegna la giunta regionale a intervenire, presso il Governo, affinché venga prevista una indennità per i medici, infermieri e tutte le professioni sanitarie ma anche per aumentare il riparto del fondo nazionale sanitario destinando maggiori indennità al personale impiegato nelle aree di confine.
Questo anche sulla base dell’accordo ideato, nei mesi scorsi, dal Ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti per la creazione di una forma di defiscalizzazione per i lavoratori dipendenti delle imprese di confine, così da renderle più attrattive dal punto di vista salariale e scongiurare la desertificazione dei territori. Si pongono, inoltre, le basi per un serio riequilibrio e, in prospettiva, sviluppo dei territori lombardi confinanti con la Svizzera“.
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