Se ne è parlato molto finché la nuova figura del Caring Nurse è stata introdotta ufficialmente all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Niguarda di Milano. Un Infermiere che si occupa di comunicare con i pazienti in attesa, i parenti dei pazienti in attesa e che trova posto all’interno della Sala d’Attesa per rispondere alle innumerevoli richieste.
Questa nuova figura sarà attiva tutti i giorni dalle ore 7 alle ore 21 nel PS e farà anche da da “mediatore” tra i medici del reparto di emergenza e chi aspetta. E’ una sorta di infermiere specializzato in Pubbliche Relazioni che riesce a muoversi adeguatamente all’interno degli spazi del Pronto Soccorso in modo da fornire le notizie cliniche e dare risposte ai quesiti che gli vengono posti.
Fino a ieri, infatti, questo ruolo veniva svolto da volontari che, ovviamente, non avevano l’esperienza e la formazione di un Infermiere e che, spesso, non riuscivano a fornire risposte soddisfacenti e tranquillizzanti. Da qui è nata l’idea del Niguarda di istituire questa figura professionale.
L’obiettivo è diminuire il più possibile la conflittualità con pazienti e familiari, che possono portare a veri e propri episodi di violenza e aggressione in pronto soccorso: secondo l’ultimo report dell’Agenzia di controllo del sistema socio-sanitario lombardo, negli ospedali regionali in un anno le aggressioni a medici e infermieri sono state oltre 17 mila in un anno.