Follia al PS di Treviso, non riceve notizie della madre e aggredisce l’Infermiera: “Spero che crepi”

Un’aggressione verificatasi nel lontano 2017 nella sala d’attesa del Pronto Soccorso Ca’ Foncello che, recentemente, è finita in un’aula di tribunale. Dalla parte degli imputati c’è una donna di 51 anni che la vigilia di Natale del 2017 avrebbe portato la madre in pronto soccorso a causa di un problema respiratorio. Dopo aver atteso per circa 4 ore e, non ricevendo alcuna notizia, la donna avrebbe iniziato a spazientirsi, arrivando ad aggredire verbalmente la collega del Triage.

Ma la questione non era finita li. Il 22 Febbraio dell’anno dopo la donna se la sarebbe presa di nuovo con la stessa collega, arrivando a minacciarla e spendendo delle parole davvero deplorevoli. “Ti ricordi di me? Mia mamma è sotto i ferri e ti auguro che le tue bambine piangano al tuo capezzale e che tu crepi. So chi sei e ho già parlato con il direttore sanitario“. Questo è quanto si è appreso nell’Aula del tribunale.

L’Infermiera ha dichiarato: “In diverse occasioni i parenti delle persone portate in pronto soccorso alzano la voce con noi operatori sanitari. Del resto lo posso capire ma fino ad un certo punto: hanno il marito, un genitore o un figlio in condizioni difficili e indubbiamente la tensione sale, complice la preoccupazione. Ma quello che è successo a me non ha veramente giustificazioni“.

Nei prossimi giorni si attende la decisione del Giudice in quanto la donna di 51 anni avrebbe rifiutato di pagare un’ammenda alla collega, vittima dell’aggressione, decidendo di portare la vicenda proprio in Tribunale.