Nipote in ACC, l’infermiera che ha guidato il nonno nel prestare soccorso: “Così lo abbiamo salvato”

E’ accaduto intorno alle ore 19 del 20 Luglio 2023, giovedì. Da una frazione di San Gimignano, in provincia di Siena, nello specifico Monteoliveto, arriva una chiamata al 118 da parte di una coppia di anziani. I due, disperati, vedono il nipotino che non risponde più alle loro continue chiamate e sospettano stia accadendo qualcosa di veramente grave.

Al telefono della Centrale Operativa 118 Siena-Grosseto risponde un’Infermiera, Sara Ferregalli, che capisce subito si tratta di un arresto cardiaco da soffocamento. A quel punto inizia a guidare il nonno nelle manovre di rianimazione cardiopolmonare. La collega, in un’intervista rilasciata al quotidiano online la Nazione, ha affermato: “Ho trasmesso al mio interlocutore tutto ciò che avrei fatto io, con sicurezza. Senza un riferimento visivo, è difficile capire se la persona le effettua correttamente. Per questo, ho cercato di essere più specifica possibile e di trasmettere le cose giuste per ridurre il margine di errore. Ho suddiviso in microperazioni chiedendo via via se fossero state eseguite. Il nonno non è stato bravo, di più. È stato concentrato tutto il tempo, sempre connesso con me. Ho capito che il bimbo si era ripreso dal cambiamento nella voce del nonno, diventata a un certo punto più rilassata“.

Non è la prima volta per me, è il nostro lavoro, siamo abituati a vivere queste situazioni, sono ordinarie. Lo straordinario è trovare un interlocutore così collaborante. Oltre alla guida nelle operazioni di rianimazione cardiopolmonare fatte da me, l’infermiera master Michela Gronchi ha attivato subito l’elisoccorso, dopodiché, sempre in cuffia con il nonno, l’operatrice tecnica Azzurra Cherubini si è tenuta in contatto con il personale sull’ambulanza per dargli informazioni in tempo reale sull’evoluzione degli eventi. È una catena che ha funzionato in ogni sua parte. Siamo abituati, noi lavoriamo cosi: organizzati, tutti uniti e veloci. Sempre“.

Intervista tratta da La Nazione