Le ultime parole dei pazienti prima di morire: il racconto degli Infermieri

A volte divertenti, spesso cariche di tristezza, qualche volte piene di stupore e occasionalmente scioccanti. Vengono descritte in questo modo una serie di testimonianze raccolte in un gruppo Reddit di Infermieri e che il DailyMail ha deciso di riportare, scrivendone un articolo.

In molti, sul gruppo, hanno condiviso la propria esperienza raccontando come possa essere così profonda e, a volte, anche scioccante. Alla richiesta di un utente di raccontare quali fossero le esperienze infermieristiche più “strane” e/o inquietanti hanno risposto in tantissimi infermieri. Il DailyMail ha raccolto quelle più cariche di significato e anche quelle più bizzarre.

Di solito i genitori non sbagliano mai o, comunque, in un caso raccontato da un Infermiere, quel padre voleva essere sicuro di non aver sbagliato anche un’ultima volta. L’utente naomis16 ha dichiarato: “Quando lavoravo come infermiere del servizio di emergenza/urgenza sull’ambulanza ci chiamarono per un malore. Arrivati sul posto trovammo un uomo anziano apparentemente già morto. Era in vacanza con sua moglie e i suoi due figli. Quella mattina avrebbe detto che sarebbe morto.

Dopo essere crollato, si è svegliato brevemente e ha detto: “Vedi? Te l’avevo detto che stavo per morire” prima di perdere di nuovo i sensi e morire. Ha aggiunto che suo figlio ha iniziato a piangere e ha detto: “Quello è papà. Doveva sempre avere ragione“.

L’utente kratomstew, infermiera, ha raccontato della morte di una sua paziente la quale, apparentemente, la considerava la migliore nel suo reparto. L’affermazione in punto di morte la lasciò senza parole. L’ultima frase pronunciata dalla donna fu: “Sei davvero insignificante per me“.

Una paziente anziana, invece, sempre con la battuta pronta, non avrebbe perso la sua simpatia anche in punto di morte. Un utente ha raccontato che, nei suoi ultimi istanti di vita e quando il monitor ha iniziato a suonare diversi allarmi con la frequenza cardiaca salita a 220 bpm, la donna avrebbe affermato: “Questo è il momento in cui dovrei smettere di respirare?” E, purtroppo, fu proprio cosi.

Un’ospite di una casa di cura, giorni prima di morire, avrebbe quasi costretto una giovane infermiera a trovarsi in una situazione molto scomoda, facendole una confessione shock sul marito, deceduto qualche tempo prima. Chiamata in stanza di degenza, le avrebbe preso la mano, avvicinandola a se e sussurrandole: “Mio marito e i suoi amici anni fa uccisero una donna, riuscendo a farla franca. Dissero che erano su una barca e che la donna annegò, sapendo che non fosse vero. Era una donna giovane e carina come te. Devi stare attenta! Non dirlo mai a nessuno, altrimenti potremmo trovarci nei guai entrambi ma dovevo dirtelo.”

L’infermiera, al termine del racconto, fu assalita dai brividi lungo la schiena.

Un altro utente ha condiviso una storia carica di tristezza e di omicidi. L’uomo lavorava come assistente dietetico in una casa di cura e aveva appena 16 anni quando un paziente gli disse qualcosa che lo lasciò senza parole. Strinse amicizia con un uomo che parlava della seconda guerra mondiale e che fu colpito da un ictus.

“Quando è tornato dall’ospedale, non riusciva a ricordare nessuno tranne me e mi ha detto che se la stava passando bene. Sapeva che il suo tempo stava per finire e che era arrivata l’ora di pagare per tutte le cose orribili che aveva fatto in Europa. A quel punto ha provato a sollecitare l’anziano a tornare a letto ma, lui, di rimando, avrebbe affermato che per lui ci sarebbe stato un solo posto. Ho ucciso così tante persone, Joe. Il più delle volte, non importava chi fossero. Siamo entrati negli edifici solo sparando. C’è solo un posto per me. Ed è quello che mi merito“.

In molti affermano che i momenti prima della morte offrono un senso di chiarezza. E’ come se tutto tornasse lucido e venisse a galla. E’ quello che è successo alla nonna dell’utente che ha raccontato la storia. “Mia nonna soffriva di demenza da anni, quindi, purtroppo, non era mai lucida. Ad un certo punto aprì gli occhi e mi disse che aveva finalmente trovato Jack. Jack era mio nonno, morto 8 anni prima. Disse che erano ad un ballo con degli amici e che, ad un certo punto, Jack le chiese di andare a ballare con lui. Fu proprio a quel punto che morì“.

Articolo tradotto dal Daily Mail
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