Elderly woman with caregiver in nursing home

Mancano gli Infermieri? Arriva la proposta per istituire l’Assistente per la Salute

Dalla Camera dei Deputati e, mediante l’iniziativa del deputato De Palma, arriva la proposta di istituire una nuova figura professionale in ambito sanitario che vada, in qualche modo, a tappare la cronica mancanza di personale infermieristico nel pubblico e nel provato. Nella proposta di legge vengono spiegate per bene le motivazioni e l’area di attività di questa figura professionale sanitaria.

Nel documento, infatti, si può leggere:

“La corposa evoluzione della formazione e dello status giuridico dell’infermiere richiede una ridefinizione delle competenze, delle responsabilità e dell’attuale percorso formativo dell’operatore socio-sanitario che superi anche la frammentazione degli attuali contenuti formativi e dell’operatività (operatore sociosanitario e operatore socio sanitario con formazione complementare). Una maggiore coerenza formativa, oltre che una più flessibile manifestazione delle competenze richieste, può essere raggiunta superando i due attuali livelli formativi dell’operatore socio-sanitario e definendo un univoco ed omogeneo percorso formativo sull’intero territorio nazionale per un innovato profilo professionale. Tale scenario richiede alle professioni sanitarie e sociali l’adeguamento delle competenze e la capacità di collaborare e cooperare su obiettivi e programmi assistenziali predefiniti e valutabili attraverso indicatori di processo e di risultato.

L’assistente per la salute è una figura professionale che si forma attraverso un percorso di studio che dà la possibilità di ridurre la disoccupazione, di risolvere la carenza di personale infermieristico e di equilibrare le carenze delle residenze sanitarie assistenziali, eliminando l’abuso di professione da parte dell’operatore sociosanitario. Investire nella formazione professionale delle risorse umane nel settore sanitario e socio-sanitario è oggi una necessità sempre più evidente. Istruzione, formazione e lavoro sono oggi legati tra loro, per cui diventa decisiva una sempre maggiore collaborazione fra le istituzioni, le aziende ospedaliere e le università, per una crescita che interessa soprattutto i giovani.

Una nuova figura in ambito sanitario, l’assistente per la salute, che superi le criticità rilevate con l’attuale figura dell’operatore socio-sanitario (estrema variabilità territoriale di competenze e formazione), attraverso una legislazione-quadro determinata a livello nazionale che dia uniformità alla disciplina, in quanto non tutti possono permettersi un percorso universitario.

La presente proposta di legge vuole sottolineare l’importanza, in ambito sanitario, dell’istituzione e della formazione della figura dell’assistente per la salute, per favorire i processi di miglioramento dell’organizzazione assistenziale e degli aspetti organizzativi e quelli clinici assistenziali, in un nuovo asset professionale”.

Il documento prosegue, poi, identificando i campi di applicazione dell’assistente per la salute, individuandone il contesto operativo:

“l’assistente per la salute collabora con le altre figure professionali di ambito sanitario e socio-sanitario nel campo dell’educazione alla salute, della epidemiologia e della prevenzione primaria, operando all’interno di équipe socio-sanitarie interdisciplinari.

L’assistente per la salute opera nei contesti sanitari, socio-sanitari e socio-assistenziali, presso le strutture ospedaliere e distrettuali, territoriali, residenziali, semi-residenziali, le strutture scolastiche, le strutture penitenziarie, a domicilio dell’assistito, nel servizio sanitario di urgenza ed emergenza, nelle case famiglia, nelle comunità familiari
nonché presso ulteriori contesti individuate in relazione all’evoluzione delle organizzazioni e delle necessità assistenziali”.

Le sue competenze rientrano nelle attività volte alla prevenzione delle malattie, all’assistenza ai malati e ai disabili e all’educazione sanitaria. In particolare, l’assistente per la salute:

  • partecipa all’individuazione dei bisogni di salute della persona e della collettività;
  • identifica i bisogni di assistenza infermieristica della persona e della collettività e formula i relativi obiettivi;
  • pianifica, gestisce e valuta l’intervento assistenziale infermieristico;
  • garantisce la corretta applicazione delle prescrizioni diagnostico-terapeutiche e agisce sia individualmente sia in collaborazione con gli altri operatori sanitari e sociali;
  • si avvale, ove necessario, dell’opera di altre figure;
  • svolge la sua attività professionale in strutture sanitarie, pubbliche o private, nell’assistenza domiciliare, in regime di dipendenza o in autonomia;
  • concorre direttamente all’aggiornamento relativo al proprio profilo professionale e alla ricerca e contribuisce alla formazione delle altre categorie, fornendo conoscenze cliniche avanzate e rispetto a specifiche prestazioni infermieristiche.

In ambito igienico-sanitario, l’assistente per la salute:

  • cura la pulizia e l’igiene ambientale;
  • attua i protocolli di sterilizzazione e preparazione del materiale sanitario;
  • osserva e rileva i bisogni e le condizioni di rischio o danno per l’utente;
  • attua gli interventi assistenziali;
  • valuta, per quanto di competenza, gli interventi più appropriati da attuare;
  • attua i sistemi di verifica degli interventi;
  • collabora nel campo epidemiologico, della prevenzione e dell’educazione alla salute.

Vi lasciamo il link integrale nel quale poter leggere tutte le competenze, aree di applicazione e cosa dovrebbe comportare l’istituzione di questa nuova figura professionale. A questo link trovate la proposta di legge integrale: Proposta di Legge – Assistente per la Salute

1 Comment

  1. Mi fanno ridere.. fanno concorsi, gente che aspetta di essere chiamati aspettando si liberino posti e poi dicono che siamo senza infermieri??!! E tante graduatorie cosi in tutta italia!!

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