Nuova proposta di legge sulla libera professione infermieristica: cosa cambierebbe?

Nel corso degli ultimi mesi abbiamo sentito e letto di tante proposte relative alla libera professione e all’intramoenia. Sono in tanti i deputati che hanno preso a cuore la questione infermieristica dopo la pubblicazione del Decreto Bollette che elimina il vincolo di esclusività degli Infermieri.

Non molto tempo fa, Marco Silvestroni, FdI, presentò un Disegno di Legge che punta a valorizzare al meglio la figura infermieristica. Ieri, 8 Maggio 2023, è stata depositata una Proposta di Legge in Camera dei Deputati, da parte dell’Onorevole Ilenia Malavasi, del gruppo PD.

La proposta di legge, disposizioni in materia di rapporto di lavoro esclusivo degli esercenti le professioni sanitarie infermieristiche, tecniche, della riabilitazione e della prevenzione, la professione ostetrica e la professione sociosanitaria di assistente sociale, dipendenti delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale, affronta in maniera totalmente diversa il diritto alla libera professione, introducendone aspetti innovativi.

Ilenia Malvasi, nella proposta pubblicata nella sezione Atti Parlamentari – Camera dei Deputati, ha affermato:

“In questi ultimi decenni l’azione del Parlamento, del Governo e delle regioni ha avviato un processo di profonda riforma, in ambito formativo e ordinamentale, delle professioni sanitarie e sociosanitarie che non ha pari in altri comparti professionali. Riteniamo che sia maturo il tempo per il Parlamento di perfezionare e completare il percorso riformatore di queste professioni, già tra i più avanzati nell’Unione europea, che sia funzionale in egual misura al soddisfacimento dei bisogni di salute ed alla valorizzazione dei professionisti.

Questo processo di riforma delle professioni sanitarie infermieristiche, ostetriche e tecniche, della riabilitazione e della prevenzione nonché della professione sociosanitaria di assistente sociale è stata ed è la maggiore e più discontinua novità nell’organizzazione del lavoro in sanità ed è pertanto necessario adeguare a questa evoluzione lo stato giuridico del personale appartenente a queste professioni, dipendente delle aziende e degli enti del Servizio sanitario nazionale (SSN). Per tali motivi questa proposta di legge vuole ridisegnare lo stato giuridico di tali professionisti per adattarlo alla suddetta evoluzione e per renderlo funzionale all’attuazione delle scelte strategiche di attuazione del diritto alla salute stabilite dalla programmazione sanitaria e sociosanitaria, sia nazionale che regionale.

La complessità delle competenze, delle funzioni e delle responsabilità di queste professioni, in crescita dinamica ed esponenziale in relazione all’evoluzione scientifica, tecnologica, formativa e ordinamentale del SSN, non può che rendere necessario un intervento per garantire a questi professionisti le stesse modalità previste per le professioni sanitarie incluse nella dirigenza, e cioè il sistema degli incarichi professionali previsto per ogni professionista, rinnovabile senza limite temporale, salvo valutazione negativa o soppressione dell’incarico, nonché il diritto ad esercitare l’attività intramoenia, non sussistendo più alcuna motivazione che giustifichi la loro discriminazione.

L’intramoenia non è il « male assoluto » bensì, se ben organizzato e gestito, come in Emilia-Romagna, una risorsa per il sistema, i cittadini e gli operatori. Allo stesso tempo, è necessario rivedere il percorso di formazione, adeguandone i contenuti all’evoluzione in corso, in particolare prevedendo indirizzi propriamente professionali specialistici nella laurea magistrale e non solo gestionali e didattici”.

A questo punto vengono elencati i punti salienti della proposta di Legge che, aggiungendosi alle altre, speriamo possa finalmente smuovere qualcosa per la libera professione infermieristica.

Leggi i punti salienti della proposta cliccando di seguito: Proposta di Legge – 8 Agosto 2023