Un infermiere si toglie la mascherina per un attimo, in Unità Operativa, per bere un sorso d’acqua e per mangiare un biscotto, uno di numero, e il suo primario, vedendolo, decide di chiamare il 112.
Il fatto, che sembra una barzelletta ma non lo è (purtroppo), è accaduto all’Ospedale Alessandro Manzoni di Lecco lo scorso 17 Agosto 2023. L’Infermiere stava facendo 2 minuti di pausa quando, per bere dell’acqua, si abbassa la mascherina e il Primario dell’Unità Operativa, passando in quel momento, decide di allertare le Forze dell’Ordine, chiamando il 112.
La polizia, non essendo ben informata di quello che stava accadendo e, pensando si trattasse di un paziente o un parente che avesse dato in escandescenze, termina la breve chiamata e decide di mandare prontamente una pattuglia per cercare di risolvere il “problema”. Ma quando i poliziotti entrano nel reparto si trovano davanti il Primario che gli spiega il motivo della chiamata in maniera più chiara e tranquilla.
Come riportato poi dall’AADI (Associazione Avvocatura Degli infermieri) i poliziotti non hanno potuto far altro che tranquillizzare il Primario, riferendogli che non indossare più la mascherina non è configurabile come reato e che, al massimo, si sarebbe potuto configurare un provvedimento disciplinare.
Grazie al consiglio esperto dei poliziotti, l’Azienda Ospedaliera ha contestato l’addebito disciplinare all’infermiere che ora, difeso dall’Ufficio Legale dell’Associazione Avvocatura Degli Infermieri, dovrà rispondere della contestata infrazione di aver preso un po’ d’aria durante una breve pausa lavorativa.