Redazione InfermieritaliaViolenza fisica e verbale, peraltro perpetrata, da parte di un medico ai danni di una collega infermiera all’interno della stessa Unità Operativa. E’ questa la denuncia fatta dal Nursind di Ascoli che ha portato alla luce l’incresciosa vicenda.
Maurizio Pelosi, responsabile del sindacato Nursind Ascoli, mediante una nota, ha informato il Direttore Generale dell’AST, Nicoletta Natalini, di quanto accaduto. Nella comunicazione, si legge: “un episodio che ci allarma profondamente, poiché questa volta ha interessato due professionisti medico ed infermiera, che per questioni lavorative, dovrebbero avere una sinergia professionale ed una strettissima collaborazione: in questo caso, però, l’infermiera avrebbe subìto violenza fisica e verbale, perpetrata da un medico all’interno della stessa unità operativa, come già portato alla sua conoscenza dalla diretta interessata tramite l’ufficialità degli atti accaduti il 18 agosto scorso”.
Secondo il racconto il fatto si sarebbe verificato intorno alle 15 di venerdì scorso, 18 Agosto 2023, quando un medico in servizio, per ragioni ancora non definite, avrebbe rivolto dapprima delle parole poco piacevoli alla collega e, di fatto, aggredendola verbalmente per poi passare all’aggressione fisica, afferrandola e spingendola contro un macchinario della radiologia.
L’aggressione si sarebbe verificata in presenza di altre figure sanitarie in servizio, creando una situazione di imbarazzo, lesiva della dignità professionale e personale dell’Infermiera.
Il sindacato poi ricalca: “oltre che essere inaccettabile e incompatibile con gli standard professionali e con i comportamenti di good practice, ha prodotto conseguenze sia fisiche che psicologiche nell’infermiera, tali da costringerla, suo malgrado, a farsi sostituire da una collega, lasciare il suo posto di lavoro, e recarsi al pronto soccorso“.
Al Pronto Soccorso è stata refertata con 3 giorni di prognosi. La direzione si è detta sorpresa dell’accaduto ma, al tempo stesso, ha dichiarato che avvierà un’indagine interna volta a fare piena luce sull’accaduto.
