Redazione InfermieritaliaDue aggressioni al Pronto Soccorso di legnano a distanza di pochi giorni l’una dall’altra. I sindacati di categoria si dicono preoccupati dell’escalation di violenza degli ultimi mesi e chiedono garanzie per gli Infermieri in servizio presso l’Unità Operativa di Pronto Soccorso.
Come riportato dal quotidiano online Sempione News le aggressioni sarebbero avvenute a distanza di giorni l’una dall’altra.
La prima aggressione risalirebbe a mercoledì scorso, 30 Agosto 2023, quando, durante il turno di pomeriggio, un collega all’interno dell’ambulatorio sarebbe stato aggredito da un pz che l’avrebbe preso per il collo e schiaffeggiato. Il tutto sarebbe nato quando il medico gli avrebbe chiesto se avesse effettuato il prelievo ematico all’utente (che precedentemente si sarebbe rifiutato) e, l’infermiere, gli avrebbe risposto: “Si è rifiutato“. Sarebbero bastate quelle parole a mandare l’uomo in escandescenza.
Si sarebbe evitato il peggio grazie all’intervento rapido delle forze dell’ordine e dei presenti. L’uomo sarebbe stato denunciato e l’infermiere si sarebbe fatto refertare in pronto soccorso con ferite giudicate guaribili in 3 giorni.
La seconda aggressione si sarebbe verificata sabato 2 Settembre quando sarebbe arrivata un’ambulanza dall’Albania per un ricovero ordinario che sarebbe dovuto passare proprio dal pronto Soccorso. A quel punto l’infermiere di triage avrebbe assegnato un codice con urgenza minore, facendo accomodare il paziente in attesa con i suoi parenti.
Passata qualche ora gli stessi parenti avrebbero iniziato ad aggredire verbalmente dapprima un’altra utente in attesa per poi prendersela contro l’infermiere di triage. L’azienda ospedaliera ha comunicato che farà una segnalazione d’ufficio.
