Una carenza cronica e preoccupante quella degli Infermieri in Italia, tant’è che il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, aveva pensato a diverse soluzioni per aggirare, almeno temporaneamente, questo problema: assumere infermieri dall’estero, specie dall’India.
Al problema della carenza si è poi aggiunto anche quello delle Università . I giovani, infatti, scelgono sempre meno i corsi di laurea in Infermieristica: quest’anno c’è stata una riduzione del 10% degli iscritti, una media che probabilmente sarà destinata ad aumentare i prossimi anni se non venissero messe in atto misure importanti a sostegno della professione.
E, mentre tanti colleghi decidono di lasciare l’Italia per andare verso l’Arabia Saudita per ottenere un riconoscimento adeguato e una crescita professionale difficilmente raggiungibile nel nostro paese, Schillaci afferma di aver chiuso un importante accordo per assumere diverse centinai di Infermieri dall’India e di star lavorando per assumerne diversi dal Kenya.
“Non sarebbe male avere più medici in Italia, soprattutto in certe specialità , ma gli infermieri invece proprio non ci sono. Stiamo lavorando dunque, da un lato, perché la professione infermieristica diventi più appetibile, ma nel breve dobbiamo avere accordi con Paesi stranieri per avere un numero adeguato di infermieri. Stiamo chiudendo un accordo con l’India per avere un numero congruo di professionisti. Avevamo identificato due paesi cui indirizzarci, l’India e il Kenya, ma la numerosità e la disponibilità in India garantisce un numero maggiore di professionisti.
Dobbiamo rivalutare la professione dell’infermiere, ma nell’immediato non possiamo non pensare di avere un numero congruo di infermieri che vengano dall’estero”.