Appello Mangiacavalli alla Meloni: “Si rischia di non garantire il diritto alla salute”

Un vero e proprio grido d’allarme quello che è stato lanciato dalla Presidente della FNOPI, Barbara Mangiacavalli, circa la carenza di personale infermieristico in Italia, carenza che si è aggravata anche dai risultati relativi alle adesioni ai corsi di laurea in infermieristica.

E, mentre Schillaci chiude un importante accordo per l’assunzione di Infermieri indiani in Italia, il Nursing Up ha lanciato le proprie proposte per rendere più attrattiva la professione. La FNOPI si affida alla Presidente che, in una lettera indirizzata alla Premier Giorgia Meloni, al Ministro della Salute e al Ministro dell’Università e rilasciata a “La Repubblica“, ha affermato: “Carichi di lavoro insostenibili, retribuzioni non adeguate e scarse opportunità di carriera sono solo alcuni degli aspetti che incidono negativamente su un quadro ormai compromesso e che aggraveranno ulteriormente la carenza di infermieri che ci attanaglia da tempo.

La questione non riguarda ormai solo la sfera socio-sanitaria, ma sta assumendo i connotati di una vera e propria crisi che coinvolge l’intero sistema Paese. Modelli organizzativi vetusti, norme ordinamentali non aggiornate, miopie del passato contribuiscono a un mondo obsoleto in cui facciamo fatica a riconoscerci. E questo concorre a rendere poco appetibile la nostra professione.

Nell’arco di pochi anni, lo Stato non sarà più in grado di garantire il diritto alla salute e all’assistenza a tutti i cittadini, princìpi assoluti sanciti dalla nostra Carta Costituzionale.

Per garantire ai professionisti già formati di esercitare al meglio e per spingere i nostri giovani ad abbracciare la professione infermieristica, pensiamo che non si possa più prescindere da alcune priorità come l’incremento della retribuzione, l’evoluzione della formazione verso lauree magistrali specialistiche a indirizzo clinico, un cambio immediato dei modelli organizzativi con maggiore autonomia infermieristica, riconosciuta come branca assistenziale autonoma, nonché nuovi sbocchi di carriera.

Nessuna altra soluzione può essere ritenuta adeguata se prima non saranno messe in atto queste nuove misure strutturali.

La professione che amiamo e che onoriamo quotidianamente sta morendo. Come dimostra anche l’ulteriore calo del 10% delle domande di iscrizione ai corsi di laurea in Infermieristica“.