Manovra sanità e flat tax per gli straordinari, De Palma: “L’ennesima toppa ad un sistema in crisi”

Nella giornata di ieri vi abbiamo parlato della possibilità di ridurre la tassazione per il lavoro straordinario di medici e infermieri negli ospedali. L’intervento sarebbe presente nella nuova Manovra Sanità e prevede una riduzione della tassazione dal 40% circa al 15%.

In un comunicato stampa del Nursing Up, il presidente Antonio De Palma esprime il proprio disappunto sulla possibilità di introdurre questi cambiamenti in quanto sarebbe l’ennesima toppa che avrà come effetto l’acuirsi della voragine già esistente. Nel comunicato si legge: “

La proposta avanzata dal Governo, nelle ultime ore, nell’ambito della delicata Manovra Sanità, che ipotizza l’aumento della detassazione del solo lavoro straordinario, con un passaggio al 15%, e che di fatto nulla dice sulla detassazione gli stipendi ordinari, non solo non ci piace affatto, ma rappresenta una pericolosa e misera toppa che servirà solo a coprire in modo superficiale la grave voragine esistente.

Si corre il rischio di continuare a navigare alla deriva, in acque che sono già da tempo agitatissime.

Siamo di fronte ad una proposta che non condurrà, sia chiaro, ad alcun risultato concreto: la valorizzazione degli infermieri, delle ostetriche e di tutti gli altri professionisti del comparto non medico è un capitolo troppo importante, da rileggere e riscrivere fino in fondo, nel vasto volume della sanità italiana attuale, partendo innanzitutto dalle risorse necessarie.

Non possiamo permetterci di voltare pagina e lasciare che tutto resti sospeso, e soprattutto che gli infermieri continuino a subire i disagi di una politica paradossale che ci relega agli ultimi posti, ignorando, di fatto, che le nostre competenze rappresentano la chiave di volta per vincere le sfide del presente e del futuro, al servizio della tutela della salute della collettività.

In un nostro recente comunicato, in relazione ai tanto attesi 4 miliardi di euro che il Ministro della Salute Schillaci ha chiesto al Governo, per risanare e ridare attrattività alla sanità italiana, ci siamo espressi senza mezzi termini: la strada delle risorse economiche non può percorrere percorsi già tristemente battuti e ignorare di fatto i professionisti del comparto non medico.

Inoltre abbiamo avanzato cinque proposte, tra cui una fondamentale: la detassazione degli stipendi ordinari, continua De Palma.

Non vorremmo trovarci a constatare l’amara evidenza che, al di la dei tanti proclami, per questa politica, la professione infermieristica non merita di essere affatto valorizzata. 

Approvare solo l’aumento della detassazione dello straordinario sarà a nostro avviso un buco nell’acqua e dimostrerà che questo Governo non ha nessuna intenzione di avviare la tanto auspicata riforma strutturale del trattamento economico degli infermieri, ostetriche e professioni sanitarie ex legge 43/2006. 

Tutto questo ci preoccupa non poco ed acuirà, di fatto, quella grave emergenza con la quale siamo costretti nostro malgrado a convivere quotidianamente“, conclude De Palma.