Accusato di abusare di pazienti oncologici: arrestato Infermiere

Avrebbe abusato di pazienti oncologici, costringendoli a subire ripetutamente atti sessuali contro la loro volontà. Sono questi i motivi che hanno portato all’arresto di un infermiere di 44 anni in servizio presso l’Ospedale De Lellis-Ciaccio di Catanzaro.

Nel corso delle indagini eseguite dalla Guardia di Finanza sono state interrogate diverse persone e, dopo aver raccolto testimonianze a sufficienza, sarebbero stati confermati diverse volte gli atteggiamenti di abuso sessuale che hanno portato all’arresto di Domenico Sinopoli.

Le violenze sessuali avrebbero riguardato, tra tutti, due pazienti nello specifico, e sarebbero iniziate lo scorso febbraio quando, ad uno dei due, durante un trattamento chemioterapico, avrebbe strusciato le parti intime sul palmo della mano. Il GIP ha ritenuto il quadro come agghiacciante, riportando la testimonianza di un paziente:

“Il Sinopoli si è avvicinato alla flebo, io stavo infatti facendo la solita infusione e l’ha guardata in modo strano, tanto che ho temuto che ci fosse qualcosa che non andava proprio ora che stava per terminare la seduta e sarei potuto andare a casa. Mancavano, infatti, circa una decina di minuti alla fine della seduta. A quel punto il Sinopoli tira fuori il mio braccio e mi dice di aprire e chiudere la mano. lo ho eseguito pensando che si trattasse di una operazione per far scendere meglio la terapia, ma immediatamente dopo il Sinopoli ha avvicinato a sé la mano, portandola alla parte superiore delle gambe, abbastanza vicino ai genitali.

lo ho provato disagio, ma ho anche pensato che forse avevo frainteso e che si fosse trattato di un mero incidente e, pertanto, mi sono ritratto, ma non ho fatto altro. Successivamente, però, nuovamente mi ha tirato fuori il braccio portando la mano di nuovo alla stessa altezza delle sue gambe. Ancora una volta mi sono ritratto ed ho compreso, dunque, che non mi ero sbagliato, ma era proprio il Sinopoli che aveva intenzioni a sfondo sessuale che non mi piacevano e mi avevano anche turbato. Come se non bastasse, il Sinopoli mi ha messo la sua mano sulle gambe, all’altezza dei genitali. lo mi sono spostato con tutto il corpo poiché non ci potevo credere e non sapevo cosa fare. Infatti, il braccio era vincolato alla flebo per l’infusione e aveva anche il Picc. Inoltre, come detto, ero solo nella stanza“.

Sinopoli è stato arrestato e imputato per violenza sessuale, concussione, violenza privata e peculato per aver abusato di due pazienti oncologici. Lo stesso avrebbe anche minacciato i due pazienti, asserendo a delle conoscenze legate alla malavita.