Allarme carenza Infermieri, Mariangeli: “Professione non ambita, nonostante l’enorme richiesta”

E’ ormai noto a tutti che il settore sanitario sia in profonda crisi, crisi che ha colpito in maniera particolare gli infermieri che stanno letteralmente fuggendo dall’Italia e, quando decidono di rimanere, fuggono dal pubblico per lavorare da libero professionisti, gestendosi il tempo e guadagnando molto di più.

A conferma di quello che sta avvenendo in tutta Italia è intervenuto anche il Professor Francesco Mariangeli, direttore UOC Anestesia e Rinimazione de l’Aquila, che, in un’intervista al quotidiano online AZ Informa, ha affermato: “La carenza di infermieri è un tema importante, che va discusso. Se alla grande richiesta di iscrizioni alla facoltà di Medicina corrisponderà una saturazione in riferimento ai posti di lavoro disponibili nel prossimo futuro, la stessa cosa non si può dire per i dottori in Infermieristica, sempre meno rispetto alle effettive esigenze delle nostre reti ospedaliere.

Si tratta di una figura chiave in ambito ospedaliero, estremamente apprezzata e rispettata, che dispone di autorità e autonomia. In determinati settori è addirittura preferibile a quella del medico. Un esempio? Nell’emergenza territoriale. Basti pensare che a differenza del passato, sulle ambulanze oggi sono presenti più gli infermieri che i medici.

La qualificazione della professione è importante, come lo è la percezione personale nell’ottica delle ambizioni legate alla carriera. In questo momento la percezione comune è quella di una “veste” non gratificante. E ciò non corrisponde alla realtà, purtroppo”.