Carcere di Bari: aggrediti 3 medici e un infermiere

L’ennesimo episodio di violenza verificatosi all’interno del Carcere di Bari, dove negli ultimi mesi si sta assistendo ad un’escalation di violenza ai danni di medici e infermieri, nonché di poliziotti penitenziari.

L’episodio si sarebbe verificato lo scorso 2 Ottobre quando, un gruppo di detenuti, sarebbe entrato in Infermeria e avrebbe aggredito i tre medici presenti e l’Infermiere, occorso in aiuto. Il gruppo sarebbe stato identificato e l’episodio al vaglio della Procura di Bari.

Sul caso è intervenuto anche l’USPPI, il sindacato di categoria, che ha affermato in una nota: “Tale aggressione ha costretto gli aggrediti a ricorrere alle cure di personale sanitario afferente alle strutture ospedaliere in regime di urgenza. Il personale sanitario addetto alla Medicina Penitenziaria evidenzia che lo svolgimento delle visite mediche all’interno delle sezioni detentive avviene frequentemente in assenza di personale di Polizia Penitenziaria (data la riferita esiguità numerica).

Medici ed infermieri in servizio sono, pertanto, costantemente esposti a situazioni di pericolo imprevedibili che esulano, talvolta, dai compiti della professione sanitaria, con conseguenze potenzialmente gravi per l’incolumità fisica e psichica  degli operatori, come già sottolineato precedentemente con copiose note e segnalazioni”.

Tra gli aggrediti l’infermiere ha avuto la peggio, refertato con lesioni giudicate guaribili in 30 giorni. Per i tre medici referti da 10 a 15 giorni.