Rifiuta la terapia e prende a pugni l’Infermiere

Aggressione violenta da parte di un paziente ricoverato presso l’Unità Operativa di Medicina dell’Ospedale Santa Scolastica di Cassino a un infermiere. L’episodio ha riacceso i riflettori sulla sicurezza degli operatori sanitari all’interno dei reparti ospedalieri e sul crescendo di aggressioni che si sono verificate da inizio anno ad ora.

L’episodio si è verificato a distanza di poche ore da quello subito da un altro infermiere a Frosinone che sarebbe stato colpito con un estintore da un paziente andato in escandescenza.

Secondo le ricostruzioni l’infermiere stava somministrando la terapia durante il turno pomeridiano quando, entrando nella stanza di degenza in cui era presente anche l’aggressore, quest’ultimo, senza apparente motivo, si sarebbe scagliato contro il collega aggredendolo prima verbalmente e poi passando alle mani.

L’Infermiere sarebbe stato preso a pugni alla testa e al volto, pugni di una violenza inaudita, tanto che lo stesso sarebbe caduto al suolo. La furia dell’uomo sarebbe stata contenuta inizialmente dai degenti della stanza e poi dagli altri operatori presenti in servizio che avrebbero chiamato i Carabinieri.

Dopo aver sporto denuncia, il collega sarebbe stato portato in Pronto Soccorso, dove sarebbe stato refertato con oltre 14 giorni di prognosi dopo l’esecuzione di una TC cranio.