Dopo il successo del Caring Nurse dell’Ospedale Niguarda di Milano, una nuova figura infermieristica è pronta ad entrare in azione all’interno del Pronto Soccorso dell’Ospedale Santa Maria della Misericordia di Udine.
Si tratta dell’infermiere di continuità assistenziale che partirà da inizio 2024 dopo il grande successo riscosso negli Ospedali di Palmanova e San Daniele del Friuli. Questa nuova figura si occuperà di selezionare, tra gli utenti che accedono in Pronto Soccorso, coloro i quali potrebbero ricevere le prestazioni sanitarie al proprio domicilio, evitando di intasare proprio i Pronto Soccorso.
Questa figura dovrebbe garantire anche una diminuzione dei ricoveri impropri e, soprattutto, dovrebbe facilitare le dimissioni e ridurre i tempi di attesa nei locali del PS, garantendo una corretta e precoce presa in carico dei pazienti.
Come riportato dal quotidiano online “UdineToday“: “L’attivazione di questa nuova figura professionale si inserisce in una progettualità più ampia che si prevede possa rendere più fluido il percorso del paziente attraverso i diversi setting assistenziali. L’Azienda sanitaria, infatti, ha l’obiettivo di superare la storica frammentazione dei servizi offerti alla popolazione all’interno del sistema sanitario, favorendo una forte integrazione tra i vari ambiti in un’ottica di continuità delle cure. Il progetto rientra, pertanto, nel ‘transitional care’ in linea con gli obiettivi dichiarati dal Pnrr e dal DM 77/2022, che puntano a offrire una serie di servizi integrati, finalizzati a promuovere un più rapido recupero della malattia, prevenire ricoveri ospedalieri non necessari, supportare le dimissioni nei tempi giusti, ottimizzare l’autosufficienza e l’indipendenza nella quotidianità della vita”.