Aggressione Castellammare: “Serve esercito negli Ospedali”

11 mesi ago

Nelle ultime ore sta tenendo banco l’aggressione subito da Anna, collega in servizio presso il Pronto Soccorso dell’Ospedale di Castellammare di Stabia, presa a pugni in seguito ad un’aggressione brutale.

Sulla vicenda sono intervenuti tutti i maggiori esponenti della professione infermieristica come sindacati e OPI e, ne ha parlato anche il governatore della Regione Campania, Vincenzo De Luca, che in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera, ha affermato: “Non è possibile che il nostro personale debba andare a lavorare come se andasse in trincea. Dopo tante promesse, alcune misure attuate dal Governo, ma mai appieno, tutto è caduto nel dimenticatoio. E’ evidente che la sicurezza di medici ed infermieri non è considerata una priorità mentre a noi sembra che ci sia una “guerra” in corso. A questo punto è necessario attivare un protocollo d’emergenza senza perdere ulteriore tempo”.

Il Nursing Up Napoli ha dichiarato: “Così come avvenuto per il progetto “Strade Sicure” portare i nostri militari all`interno degli ospedali. Non vediamo altra soluzione possibile. Siamo ad un punto di non ritorno. Serve immediatamente la presenza dell’Esercito. Siamo di fronte ad un vero e proprio territorio di guerra, siamo davanti a episodi di aggressioni che, rispetto al passato, si sono fatte più frequenti e brutali, e che soprattutto prendono di mira, in modo a dir poco vile, le donne, le nostre infermiere, che ovviamente hanno maggiore difficoltà nel difendersi. E` evidente che le leggi che ci sono servono davvero a poco. Parlano i fatti. La situazione, soprattutto nelle strutture sanitarie di regioni come la Campania, è diventata insostenibile. I nostri infermieri hanno paura, vivono letteralmente nel terrore.”