Una situazione che ha quasi del ridicolo quella che sta accadendo in provincia di Salerno, precisamente ad Oliveto Citra dove, il Direttore dell’ospedale, avrebbe adottato una procedura che prevede il trasporto delle salme con barella da infermieri e operatori socio sanitari durante le ore diurne e da infermieri di reparti e operatori socio sanitari del Pronto soccorso durante le ore notturne.
Questa questione ha già sollevato serie preoccupazioni in merito alla dignità del momento del lutto e alla corretta gestione della situazione, ma anche la natura stessa del provvedimento, altamente demansionante per gli infermieri che, così, sarebbero adibiti a necrofori.
Il grido d’allarme è stato lanciato dal Nursind Salerno che, tramite i suoi portavoce, ha rilasciato una nota in cui si legge: “il trasporto delle salme debba essere effettuato da personale specializzato, come i tecnici necrofori, in modo da garantire un trattamento rispettoso e adeguato durante l’intero percorso, preservando la sensibilità delle famiglie coinvolte. La professione infermieristica, come sottolineato dalla legge italiana, ha il compito di fornire assistenza ai pazienti in vita, con un focus sulla prevenzione, cura, palliazione e riabilitazione.
La richiesta di coinvolgere il personale infermieristico nel trasporto delle salme va contro il mandato prioritario degli infermieri, il cui ruolo è di natura tecnica, relazionale ed educativa nei confronti dei pazienti vivi. Il Nursind Salerno ribadisce con forza che declassare l’infermiere da professionista intellettuale a mero esecutore è inaccettabile e rappresenta un danno alla professionalità . La violazione di questo principio potrebbe comportare conseguenze legali”.