Infermiera 37enne all’ottavo mese muore dopo malore, colleghi sotto shock

Laura Porta, infermiera di 37 anni e in gravidanza all’ottavo mese, è deceduta nella giornata del 18 Febbraio dopo aver accusato un malore in casa sua, a Pistoia. Trasportata con urgenza all’Ospedale San Jacopo, a nulla sono servite le manovre rianimatorie per salvarla.

Il bimbo, dopo il cesareo d’urgenza, è stato trasportato al Meyer di Firenze in condizioni critiche. Secondo le prime ricostruzioni la collega avrebbe avuto un arresto cardiaco, anche se qualche indiscrezione parla di una problematica di origine cerebrale.

Laura, infermiera del 2021, aveva lavorato per lo Studio Auxilium Stp nel carcere della Dogaia, con passione e professionalità. Al momento era in maternità, essendo all’ottavo mese di gravidanza, ed era in graduatoria nel concorso pubblico per l’assunzione come infermiera da parte della Ssn.

Il Presidente dell’OPI Firenze-Pistoia, in un comunicato stampa, si è stretto al dolore della famiglia, affermando: “Ci stringiamo con forza al compagno e ai familiari di Laura Porta per questa enorme tragedia. In questo momento drammatico voglio aggiungere anche un ricordo personale. Laura era stata una mia studentessa: era una collega con una grande motivazione e con un entusiasmo contagioso. Anche dopo la laurea continuava ad aver voglia di studiare, approfondire, crescere professionalmente.

La morte improvvisa di Laura Porta, oltretutto in un momento di grande felicità come quello che stava vivendo per la maternità, ci lascia senza parole. Ci stringiamo ai suoi familiari, al compagno e al loro bimbo che sta lottando per sopravvivere”.