Tired depressed female african scrub nurse wears face mask blue uniform gloves sits on hospital floor. Exhausted sad black doctor feels burnout stress of corona virus frontline protection pray at work

L’analisi di un quotidiano: “Infermiere un gradino leggermente superiore all’OSS”

Sta facendo particolarmente clamore l’articolo pubblicato dal quotidiano online “il corriere della città” in cui vengono analizzate la figura dell’infermiere e quella dell’OSS e messe a confronto. Un confronto che appare, purtroppo, spiacevole e che denota ancora una volta la scarsa conoscenza della complessità del lavoro dell’infermiere oggi.

Nell’articolo Infermieri e OSS vengono definiti come la “colonna portante degli ospedali e coloro che rappresentano il biglietto da visita degli ospedali stessi” e, successivamente, si legge con note di amarezza: “Vale per i primari e coloro che operano i pazienti nelle proprie branche di appartenenza, ma è necessario comprenderlo anche per i ruoli di complementarietà. Come nel caso di OSS e infermieri”.

Si parla di ruoli di complementarietà, come se fosse ancora in vigore il mansionario. Complementare dei medici: un’analisi che, ad oggi, mette i brividi.

Si legge poi: “OSS e infermiere sembrano due figure uguali, ma in realtà sono simili: vuol dire che fanno cose diverse, ma non così tanto. Un infermiere può prestare servizio presso ospedali, ambulatori medici e strutture di assistenza avanzata. Un gradino leggermente superiore, ma ugualmente fondamentale all’OSS. Entrambi i ruoli sono due facce della stessa medaglia, senza la quale – al netto di pecche e contraddizioni – il Sistema Sanitario Nazionale non potrebbe eccellere a livello internazionale”.

Queste dichiarazioni non fanno che confondere ancor di più i cittadini che leggono ciò e rendono particolarmente inutili tutte le campagne messe in atto dalle istituzioni (come la FNOPI) per rendere la professione più attrattiva e per spiegare cosa effettivamente fa l’infermiere al giorno d’oggi.

Ricordiamo anche che infermiere e OSS, seppur figure che operano negli stessi contesti lavorativi, sono distaccate per ambito di attività professionale, tant’è che ci sono anche tantissime sentenze di demansionamento infermieristico in Italia.