La denuncia arriva dal Nursind di Novara dove i dipendenti dell’AOU Maggiore della Carità , a partire dalla fine di Marzo, saranno costretti a pagarsi il parcheggio.
La decisione da parte dell’Azienda è avvenuta con la nota n.0008080/24 del 27 Febbraio 2024.
In un comunicato stampa rilasciata dal sindacato, riportata dal quotidiano online “prima novara”, si legge: “
L’ormai atavico disagio della disponibilità di parcheggi, per i dipendenti del nosocomio novarese, subisce così un ulteriore aggravamento, che si configura come una beffa, per le centinaia di infermieri che ogni giorno svolgono la propria attività professionale, assistendo migliaia di utenti e pazienti.
Questo provvedimento non prevede che il taglio dei posti interni per i dipendenti (per ragioni di sicurezza e di norme antincendio) sia bilanciato da adeguate convenzioni con parcheggi limitrofi all’Azienda, che favoriscano la mobilità casa-lavoro, senza comportare situazioni gravose per il personale sanitario Le uniche convenzioni proposte, per i parcheggi a pagamento limitrofi, sono estremamente onerose, si parla di cifre che oscillano dai 300 ai 400 euro all’anno, un’ulteriore tassa per il personale infermieristico, che inciderà su una busta paga, già particolarmente esigua, se confrontata con il corrispettivo guadagnato dagli altri colleghi europei.
Ricordando altresì che la maggioranza della professione infermieristica è costituita da donne, queste per raggiungere i parcheggi più distanti e/o una fermata, in determinate fasce orarie, sono esposte a rischi, che qualsiasi amministrazione avrebbe il dovere di affrontare e prevenire. Si pensi alla convenzione proposta per il parcheggio di Viale Verdi, per il raggiungimento del quale, come ha evidenziato in più circostanze tale organizzazione sindacale, risulta obbligato intraprendere un percorso distante, poco illuminato e poco presidiato.
Pertanto, la segreteria provinciale Nursind Novara, ha inoltrato esplicita richiesta di audizione in consiglio Comunale e alle competenti commissioni consiliari per definire soluzioni rapidi e concrete, finalizzate ad individuare una strategia adeguata, quale, attivare un’area di parcheggio esterno gratuito per i lavoratori che prestano servizio nel nosocomio novarese oppure in caso di mancate alternative, prevedere ulteriori sconti sugli abbonamenti mensili e annuali.
Ad oggi, tale situazione desta molta preoccupazione, motivo per cui si ritiene opportuno, da parte dell’AOU e dell’amministrazione comunale, fornire riscontri tangibili sul piano pragmatico, nella sentita speranza che le parti giungano ad un accordo, o quanto meno, ad un compromesso, a tutela della serenità di tutti i lavoratori interessati che, per recarsi a lavoro con il proprio mezzo privato, rischiano, seriamente, di dover sostenere anche un esborso economico gravoso, che riteniamo essere, profondamente, ingiusto ed inaccettabile”.