Bollino RosaArgento: al via nuova edizione per RSA

Nuova edizione per il Bollino RosaArgento indetto dalla FNOPI per le RSA e le case di cura. In un comunicato ufficiale sul sito FNOPI si legge: “la FNOPI patrocina Bollino RosaArgento, iniziativa che prevede il conferimento a Residenze sanitarie assistenziali (Rsa) e case di riposo di un riconoscimento da parte della Fondazione Onda. La Fondazione dal 2006 si occupa di promuovere e tutelare la salute di genere a livello istituzionale, sanitario-assistenziale, scientifico, accademico e sociale e dal 2016 ha avviato questa iniziativa.

L’assegnazione avviene tramite un bando con ricorrenza biennale e coinvolge Rsa e case di riposo, pubbliche o private accreditate, in possesso di specifici requisiti identificati da un Advisory Board, volti a garantire benessere e una buona qualità di vita dei propri ospiti e a offrire un supporto concreto alle loro famiglie per garantire il diritto alla salute secondo principi di equità e pari opportunità.

Per partecipare al bando, le strutture interessate potranno inviare le candidature entro il 31 maggio 2024. La valutazione dei servizi avverrà attraverso la compilazione di un questionario e sulla base delle risposte fornite a ogni domanda, ciascuna con un valore prestabilito, verrà elaborato un punteggio totale finale e assegnati automaticamente da 0 a 3 bollini.

I risultati ottenuti saranno validati dall’apposito Advisory Board. Verranno prese in considerazione una serie di caratteristiche a partire dalla presenza nella struttura di servizi volti a facilitare l’accesso, l’accoglienza e la degenza degli ospiti, a migliorare il benessere e la qualità di vita degli ospiti e delle loro famiglie e a favorire le capacità residue e relazionali dell’anziano. Verrà valutata anche la presenza nella struttura di personale, servizi e procedure per garantire agli ospiti un’adeguata assistenza clinico-sanitaria e di servizi per una corretta presa in carico degli ospiti con demenza.

Il regolamento è disponile sul sito del Bollino RosaArgento (A QUESTO LINK). Altre informazioni si possono trovare sul portare della Fondazione Onda (QUI)”.