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Massa Carrara: mancano OSS, infermieri demansionati

Un allarme più che preoccupante quello lanciato dal segretario della Uil Fpl Massa Carrara, Claudio Salvadori, in merito alla carenza costante di Operatori Socio Sanitari nelle strutture pubbliche di Massa Carrara.

Una situazione per la quale non vengono intraprese misure corrette e gli infermieri si trovano sempre più spesso ad essere demansionati con una qualità dell’assistenza che tende, purtroppo, a calare. Ricordiamo che in Italia i casi di demnasionamento sono ormai condannati con diverse sentenze di risarcimento, cosa che grava alle Aziende più che le assunzioni di personale OSS.

In un comunicato stampa riportato sul quotidiano “La Gazzetta di Massa e Carrara” il segretario del sindacato UIL FPL afferma: “Là dove mancano gli Operatori sociosanitari, ci sono gli infermieri costretti a sopperire alla carenza. E dove gli infermieri scarseggiano, tocca agli Oss prendersi responsabilità che vanno ben oltre le loro attività, anche se sono casi ancora circoscritti questi. Un quadro di pesi e contrappesi che non funzionano e a cui la Regione Toscana non vuole dare l’unica risposta possibile: assumere.

Stiamo ricevendo una serie di segnalazioni e verifiche puntuali da parte dei lavoratori e in particolare dei nostri iscritti che delineano una criticità organica ormai cronica, soprattutto sul reparto degli Oss mentre da parte della Regione c’è una chiusura incomprensibile alle assunzioni. Mentre gli infermieri vengono assunti con il contagocce, ci troviamo di fronte a un compartimento di operatori sociosanitari che diminuisce mese dopo mese, in tutti i reparti. Questo comporta una riorganizzazione dei contingenti con una coperta sempre più corta e non sempre è possibile. In Lunigiana sappiamo che ci sono 10 Oss andati in pensione non sostituiti, oltre ad altre 5 o 6 lunghe assenze per malattia. Sulla costa abbiamo lo stesso trend, con numeri più alti.

C’è un aspetto che sta emergendo con forza in queste settimane, ossia il ricorso a un demansionamento degli infermieri che non è più episodico ed eccezionale ma si trasforma in una routine. Infermieri costretti a sopperire alla carenza di Oss e a occuparsi delle loro attività. Stiamo raccogliendo tutti i dati dai nostri iscritti, per avere un elenco dettagliato delle criticità reparto per reparto, anche sui demansionamenti e stiamo valutando con i nostri uffici legali le eventuali azioni da intraprendere“.