Cosenza: medici e infermieri indosseranno le “bodycam” contro le aggressioni

Il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario è di portata così ampia ormai in Italia tanto da mettere in campo nuovi metodi per riconoscere e denunciare gli aggressori.

Dopo la sperimentazione in Inghilterra dove tantissimi infermieri e medici ormai la indossano e negli Stati Uniti, la cosiddetta bodycam arriva anche in Italia. Il personale sanitario dell’ASP di Cosenza sarà il primo ad essere munito di questa piccolissima videocamera che può essere attivata, in caso di necessità, durante il turno di lavoro dal chi la indossa.

Per ora l’ASP ne ha previsto l’acquisto di 40 unità tramite una delibera ma si spera che, nell’immediato futuro, ne possano essere acquistate delle altre e che la pratica diventi comune in tutta Italia. Le aggressioni, infatti, da inizio anno sono in costante incremento rispetto al 2023 e a nulla sembrerebbe l’approvazione della procedibilità d’ufficio in caso di lesioni in vigore dal 4 Aprile in seguito alla pubblicazione del Decreto legislativo del 19 marzo 2024 n. 31. 

In un comunicato stampa dell’ASP si legge: “saranno indossate dai medici e infermieri che operano nei pronto soccorso dell’intero territorio dell’Asp di Cosenza e da utilizzare per la sicurezza ed incolumità degli stessi da eventuali aggressioni o qualsivoglia evento nefasto”.