“Il medico è in ritardo” e aggredisce l’infermiera

Sembra non fermarsi il fenomeno delle aggressioni al personale sanitario. Dopo la violenta aggressione ai danni dell’infermiera a La Spezia e l’episodio a Castelvetrano, una nuova aggressione si è verificata all’Ospedale del Mare a Napoli.

Come riportato dall’associazione “Nessuno Tocchi Ippocrate” in un post facebook: “Sono circa le 17:30 del 7 Aprile 2024 quando il 118 varca le porte del pronto soccorso dell’ospedale del Mare con un paziente in agitazione psicomotoria.

L’infermiera al triage registra immediatamente il paziente e chiama lo specialista. Dopo pochi minuti la madre del paziente va dall’infermiera lamentando il ritardo dello psichiatra, in un gesto d’ira la afferra per la divisa e la strattona violentemente offendendola.

L’infermiera chiama i carabinieri i quali le riferiscono che se vuole sporgere denuncia deve essere lei a farlo (querela di parte)”.

Ciò è molto strano anche perché a partire dal 4 Aprile le aggressioni sono punibili d’ufficio in seguito alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale del decreto legislativo 19 marzo 2024, n. 31.