Bertolaso recluta infermieri dall’estero e dimentica la professionalità degli italiani

Luigi Baldini, il presidente dell’ENPAPI, è ritornato a parlare del reclutamento di infermieri dal Paraguay e dall’Argentina da parte dell’assessore al welfare della regione Lombardia, Guido Bertolaso, giudicando la sua scelta come parzialmente sbagliata.

Sbagliata perché in Italia ci sarebbero gli infermieri pronti ad entrare nelle Unità Operative lombarde a patto che la situazione migliori. Alla base della carenza, infatti, c’è una retribuzione che non è per nulla comparabile a quella media europea e, di conseguenza, i nostri infermieri scappano all’estero.

Baldini, in un’intervista ha affermato: “Volando in Argentina e Paraguay, alla ricerca di infermieri e medici da reclutare per sopperire all’attuale carenza di personale sanitario nel nostro Paese, l’assessore al Welfare della Regione Lombardia, Guido Bertolaso, indebolisce il Servizio Sanitario Nazionale.

Con questa ‘missione’, infatti, Bertolaso dimentica le professionalità italiane, adoperandosi invece, con risorse e mezzi, per programmare corsi di formazione mirati per il personale sudamericano che entro l’anno arriverà in Lombardia.

Una delle soluzioni potrebbe essere una rete di liberi professionisti capillarmente distribuita, che può essere impiegata immediatamente, senza necessità di trasferimenti intercontinentali o corsi di lingua e con la prospettiva, al contrario, di collaborazioni più durature nel tempo. Ci siamo resi disponibili a fornire il massimo supporto operativo, ma ancora oggi tutto tace”.