Un episodio accaduto lo scorso Febbraio al presidio ospedaliero di Ciriè, ASL Torino 4 e che è saltato alla ribalta della cronaca per la decisione dell’aggressore di denunciare i medici e gli infermieri.
Secondo la ricostruzione il ragazzo, 30 anni, dopo essere stato lasciato dalla sua ragazza avrebbe iniziato a bere così tanto da temere per la sua incolumità e, per questi motivi avrebbe chiamato il servizio di emergenza urgenza che lo avrebbe portato in Pronto Soccorso.
In pronto soccorso avrebbe dato in escandescenze, aggredendo prima verbalmente il personale infermieristico del triage e, successivamente, con fare aggressivo, sarebbe passato all’aggressione fisica, addirittura mordendo un medico in servizio e prendendo a calci un infermiere.
A quel punto il personale sanitario, temendo per la propria incolumità, avrebbe deciso di sedarlo, in modo da rendere la situazione molto più tranquilla, contenendolo per stato di necessità. L’uomo sarebbe stato denunciato per lesioni aggravate e interruzione di pubblico servizio.
Il 30enne, a sua volta, avrebbe deciso di denunciare il personale sanitario che lo avrebbe assistito per lesioni e sequestro di persona.