Maxi furto di fentanyl, le dosi a casa di un’infermiera

E’ stato definito come un maxi furto. Le forze dell’ordine avrebbero perquisito l’abitazione di un’ex infermiera in servizio all’Ospedale di Careggi dopo mesi di indagini.

Nell’abitazione sono stati ritrovati ferri chirurgici, bisturi, forbici, e un’intera farmacia di medicinali, tra cui moltissime dosi di Fentanyl, un analgesico che agisce principalmente sul recettore μ-oppiaceo. Oltre alla sua azione analgesica, il Fentanyl provoca stordimento ed euforia, quest’ultima meno marcata rispetto all’eroina e alla morfina, tant’è che in USA sta provocando una vera e propria strage da overdose.

Le fiale di Fentanyl che, per essere ordinate e conservate in Unità Operativa, seguono una scrupolosa procedura, potrebbero portare al coinvolgimento anche del personale medico di cui l’indagine chiarirà eventuali responsabilità, oltre che accertarne la parte lesa in quanto i furti si sarebbero protratti nel tempo.

L’infermiera in questione, infatti, prestava servizio in Sala operatoria, e i furti sarebbero stati messi in atto nel corso degli anni, finché la stessa non si sarebbe trovata in casa un vero e proprio “tavolo operatorio”. Le forze dell’ordine intervenute nella perquisizione avrebbero infatti dichiarato: “Sul letto una sala operatoria“.

Il Fentanyl, negli ultimi giorni, è sotto la lente d’ingrandimento proprio perché sarebbe entrato nel mercato illegale delle droghe, essendo stato ritrovato in percentuali basse ma comunque preoccupanti a Perugia, dove è stata sequestrata la prima dose di eroina tagliata con Fentanyl.