E’ stato denominato Piano Marshall, quello approvato dalla Regione Lazio per riuscire, almeno in parte, a risolvere il problema sempre attuale della carenza di Infermieri nelle strutture pubbliche.
Il Presidente della Regione ha predisposto un piano di rilancio della sanità pubblica regionale che prevede ben 9700 assunzioni tra medici ed infermieri e che, con queste aspettative, dovrebbe garantire un vero e proprio rilancio, il turnover nelle Unità Operative e l’abbattimento delle liste d’attesa.
In un’intervista rilasciata al quotidiano Libero, il presidente Francesco Rocca, ha affermato: “Abbiamo appena varato il più grande investimento sul personale della sanità negli ultimi vent’anni: ben 9 mila e 700 tra nuove assunzioni e stabilizzazioni. Una boccata d’ossigeno fondamentale per scommettere sul futuro del Servizio Sanitario Regionale. L’obiettivo di prospettiva è rafforzare la sanità del Lazio, dando piena attuazione al diritto alla salute per tutti i cittadini e rendere sempre più competitiva la sanità laziale. La situazione era disastrosa, ora stiamo cambiando rotta.
466 milioni di euro investiti sulle risorse umane della sanità pubblica solo da gennaio ad oggi. 661 milioni dal mio insediamento. I numeri parlano da soli. Fa sorridere che queste accuse vengano proprio da quella sinistra che, negli ultimi 10 anni, ha incrementato i fondi per la sanità privata di mezzo miliardo di euro. Ci si poteva costruire il nuovo Policlinico Umberto I. Noi ai privati abbiamo chiesto un’assunzione di responsabilità : inserire tutte le prestazioni nel Recup (sistema di prenotazione delle prestazioni) e fornire posti letto per decongestionare le strutture pubbliche. Dunque, nessun regalo o favore. Infatti, chi si è rifiutato di collaborare con la Regione ha visto la sospensione del suo accreditamento”.