In questi giorni sta tenendo banco il cosiddetto piano Marshall indetto e approvato dal Presidente della Regione Lazio per l’assunzione straordinaria di circa 9700 professionisti sanitari.
Tra questi rientrerebbero oltre 3000 infermieri. Ciò servirebbe a garantire finalmente il turnover del personale che andrà in pensione e darà respiro ai colleghi che si sono trovati a lavorare, purtroppo, in condizioni difficili dettate principalmente dalla carenza di personale.
Anche l’OPI di Roma è intervenuto sulla buona notizia e, in un comunicato stampa del suo presidente, Maurizio Zega, ha affermato: “Il piano straordinario assunzione della Regione annunciato ieri di certo non è una cattiva notizia: 3235 infermieri in più nel Servizio Sanitario Regionale sono una cifra significativa, che va a ridimensionare in modo significativo, anche se non risolutivo, la sempre denunciata carenza di Infermieri nei ranghi del servizio pubblico.
Certo sarà bene evitare trionfalismi e tenersi lontani dalla illusione di avere risolto ogni problema; nel numero ci sono gli stabilizzati, cioè i colleghi che già lavorano a titolo precario, e anche quelli che saranno assunti solo per le necessità del Giubileo e dunque nel prossimo anno. E poi, resta integro il problema fondamentale della messa in opera di un nuovo modello assistenziale cui è legato il futuro della nostra professione”.