Ben due ricorsi da parte di infermieri partecipanti al concorso per 226 assunzioni in Piemonte e che il TAR potrebbe aver già accettato: questi sono i motivi per i quali la prova orale del concorso stesso potrebbe essere svolta nuovamente.
In questo modo le graduatorie già pubblicate per le aree regionali e le singole aziende non sarebbero fruibili, andando ad influire negativamente sulle nuove assunzioni e determinando, in maniera ancora più importante, una carenza di infermieri in vista anche delle imminenti ferie estive. L’errore che rischia di compromettere la procedura sarebbe stato quello di aver svolto i colloqui orali a porte chiuse, mentre il regolamento sollecita la massima trasparenza, prevedendo porte aperte.
Secondo voci di corridoio il TAR avrebbe approvato il ricorso e diversi infermieri che erano stati già contattati per le assunzioni dovranno sostenere nuovamente la prova orale con i tempi che si allungheranno senz’altro. I sindacati di categoria sono molto preoccupati per i risvolti che questa decisione avrà sulla qualità dell’assistenza erogata durante il periodo estivo.
In una nota condivisa i maggiori sindacati hanno lanciato il grido d’allarme: “Abbiamo appreso in queste ore che due infermieri hanno presentato ricorso lamentando irregolarità  nello svolgimento delle prove orali del concorso regionale per infermieri bandito e gestito da Azienda Zero. Se così fosse, Azienda Zero avrebbe commesso un errore estremamente grave che causerebbe conseguenze drammatiche per i lavoratori e per l’intera collettività con il rischio che le attuali graduatorie aziendali, già stabilite e pubblicate, possano essere sospese o addirittura revocate”.