Uno dei temi maggiormente affrontati nell’ultimo periodo è quello relativo alla carenza di infermieri in Italia.
Se ne continua a parlare ma non vengono attuate le misure necessarie a frenare quella che potrebbe diventare una vera e propria voragine nel giro di qualche anno. In una recente analisi venuta fuori durante il convegno annuale delle professioni infermieristiche a Pordenone si è evidenziato come oltre il 20% di infermieri in servizio presso l’Azienda Sanitaria Friuli Occidentale sia impegnata in altre attività rispetto a quelle proprie del profilo professionale.
Il presidente regionale dell’Ordine degli infermieri, Luciano Clarizia, ha affermato: “Gli infermieri impegnati in altre attività contano a tutti gli effetti sugli organici dei reparti che in questo modo risultano al completo ma nella realtà sono sempre sottodimensionati”.