La Corte dei Conti delle Marche ha condannato per danno erariale l’infermiere in servizio presso l’AST di Ancona che, in piena pandemia Covid-19, buttò oltre 100 dosi di vaccino anti Covid simulandone la somministrazione per far ottenere il green pass.
Tra il novembre 2021 e il gennaio 2022 l’infermiere avrebbe buttato via un centinaio di dosi in cambio di denaro (oltre 300 euro a conoscente/paziente) invece di somministrarle a causa della paura di vaccinarsi. Su questi pazienti avrebbe simulato la somministrazione, spruzzandone il contenuto a terra o dentro i bidoni dei rifiuti speciali.
Il danno patrimoniale che gli è stato contestato è stato quantificato per le dosi buttate via e per il costo affrontato in quel periodo per predisporre personale e turni di lavoro ed ammonta a poco meno di 9 mila euro. La procura ha chiuso le indagini preliminari l’anno scorso e deve ancora pronunciarsi sulla richiesta di rinvio a giudizio o meno e, quindi, dal punto di vista penale.