La FNOPI ha stipulato un protocollo di intesa insieme all’IGESAN, ossia l’ispettore generale della sanità Militare, affinché venga favorita la gestione di tematiche sulla pianificazione, programmazione, realizzazione, analisi e studio in ambito infermieristico e accrescere lo sviluppo di una sinergia civile-militare.
In un comunicato stampa della FNOPI stessa si legge: “Oggi sigliamo questo accordo di collaborazione con la FNOPI che rafforza la collaborazione tra Sanità militare che è volta a riconoscere sempre più il valore delle professioni infermieristiche e ha l’obiettivo di promuovere lo scambio di conoscenze, la promozione della formazione congiunta e le buone prassi. Questa sinergia ci consentirà di affrontare al meglio le sfide sanitarie future, massimizzando le risorse a beneficio della salute dei militari e della collettività nel suo insieme”.
“Il protocollo rappresenta il primo importante passo per una proficua collaborazione con la Sanità militare che assicurerà le massime garanzie di tutela della salute a tutti i livelli per i cittadini”, ha dichiarato Barbara Mangiacavalli.
“Sicuramente – ha aggiunto – l’evoluzione della professione infermieristica indirizzata alla capillarità territoriale e alla domiciliarità, con una maggiore specializzazione e un più forte livello di responsabilità dei nostri professionisti, rappresenta una componente essenziale della sinergia tra i due livelli di intervento. La FNOPI, come sottolineato nel protocollo, metterà a disposizione del Servizio sanitario militare tutti gli strumenti e le competenze nel campo della formazione continua per garantire appropriatezza ed efficacia dell’intervento infermieristico, ovunque sia svolto”.