Sono stati iscritti al registro degli indagati gli infermieri che hanno seguito un 67enne dalla chiamata al 118 alla fuga dal PS.
L’accusa è di omicidio colposo in concorso per la morte del paziente 67enne che, secondo le ricostruzioni, era stato trasportato in Pronto Soccorso a Ravenna il 18 Novembre del 2022 dopo una chiamata al 118 per un malore.
In Pronto Soccorso ci sarebbe rimasto per ben due giorni, per l’esecuzione di esami specialistici e di un’osservazione clinica, in mancanza di posti letto nei reparti. Ma, il 20 di Novembre, 2 giorni dopo, sarebbe scappato dall’Unità Operativa, venendo ritrovato dopo diverse ore in un fossato in evidente stato confusionale.
L’uomo morì il 7 Dicembre a causa dell’ipotermia e di una polmonite. Secondo l’accusa gli infermieri dell’Ospedale Santa Maria delle Croci non avrebbero adeguatamente sorvegliato il paziente nonostante il suo stato confusionale, aggravato dalla situazione tragica che ci sarebbe stata in Pronto Soccorso a causa del sovraffollamento.