Sembra quasi una telenovela quella del concorso per infermieri in Piemonte che avrebbe dovuto garantire oltre 200 assunzioni ma che, almeno al momento, sembra non aver dato i risultati sperati.
E’ nato tutto quando due infermieri hanno deciso di presentare ricorso per la sospensione del concorso che, in un primo momento, il TAR sembrava aver accettato, per poi rigettarlo e garantire una corretta gestione della graduatoria finale e delle successive assunzioni.
Le Aziende stanno assumendo ma a rilento. Molti candidati, infatti, hanno paura che il TAR possa accettare il ricorso e che l’assunzione a tempo indeterminato possa trasformarsi in un’assunzione di qualche mese, con tutto ciò che ne consegue per gli infermieri fuori sede. Sulla vicenda è intervenuto il Nursind che, in un comunicato stampa del segretario regionale, ha dichiarato:
“Ad oggi avremmo dovuto avere, secondo quanto previsto dal piano straordinario di assunzioni, un migliaio di infermieri aggiuntivi. Invece le vicende che stanno interessando il concorso a tempo indeterminato di Azienda Zero, non stanno permettendo neanche la sostituzione del turnover, con una situazioni degli organici in via di peggioramento, tenuto anche conto delle ferie estive programmate.
Crediamo sia doveroso da parte di qualcuno rendere note tutte le informazioni in merito, gli scenari possibili e soprattutto quale linea sia possibile e si intende adottare, con quali garanzie e/o rischi. Auspichiamo e chiediamo che questo avvenga il prima possibile.
Nello stesso tempo molti colleghi, a ragione, hanno il timore di accettare e firmare un contratto che potrebbe rivelarsi nullo tra qualche mese, salvo che qualcuno, dalla Regione o dalle aziende, smentisca questa ipotesi. Non vi è infatti certezza degli esiti del ricorso, in discussione il prossimo 19 novembre presso il Tar, e tanto meno vi sono garanzie in tal senso che possono lasciare tranquilli”.