Il Presidente della Regione Calabria si è recentemente espresso circa la carenza di personale infermieristico nelle strutture pubbliche della Regione.
Occhiuto ha alzato la voce, vista anche l’indagine che ha portato alla luce oltre 1000 infermieri giudicati inidonei a prestare le attività previste dal profilo professionale infermieristico e, di conseguenza, impiegati negli uffici o in altre attività.
In un video pubblicato sui social del Presidente, Occhiuto ha affermato: “È giusto che io vi informi su quello che stiamo scoprendo. Più di mille infermieri inidonei al lavoro, vengono pagati come infermieri ma non lavorano perché hanno portato dei certificati e sono stati giudicati inabili al lavoro dai parte dei medici.
L’ho scoperto perché quando ho fatto il piano delle assunzioni per le aziende sanitarie e ospedaliere mi è stato detto che era possibile assumere solo sette infermieri perché mille non potevano lavorare. Ora se c’è una inidoneità determinata da una patologia che impedisce il lavoro va bene, ma quando in un’azienda c’è una inidoneità 4-5 volte superiore alla media nazionale non è giusto, per i calabresi che non trovano infermieri negli ospedali e non è giusto per i bravi infermieri che lavorano con diligenza e che si caricano del lavoro di quelli che sono pagati ma non fanno il loro lavoro perché altri medici li hanno giudicati inidonei”.