Ieri, 4 Luglio 2024, è stata approvata la legge regionale 37/2023 che prevede l’attivazione dell’infermiere di famiglia anche in Puglia.
La Giunta Emiliano, appena approvata la legge, ha dato mandato agli OPI di attivare, in via sperimentale, i percorsi formativi e progetti pilota su infermiere di famiglia o comunità in collaborazione con le Asl territoriali e con il con le Università pugliesi. Specie in relazione all’attivazione del master universitario di primo livello in Infermieristica di Famiglia e di Comunità .
Si tratta di un altro grande passo in avanti nel riconoscimento di questa figura infermieristica che, nel corso dell’ultimo anno, si sta espandendo a macchia d’olio su tutto il territorio italiano. Prima il Veneto, poi la Liguria e numerose altre regioni: l’IFoC è diventata ormai la figura di riferimento per migliorare l’assistenza territoriale, rendendo il lavoro delle strutture di primo livello meno faticoso e garantendo una corretta gestione dei Pronto Soccorso.
Ma non solo: l’infermiere di famiglia sarà fondamentale anche per la gestione delle liste d’attesa, così come previsto anche dalla FNOPI stessa.