Nuovo scandalo all’ospedale Ruggi d’Aragona di Salerno.
Dopo i furbetti del cartellino di qualche anno fa e l’assurda notizia degli infermieri trasformati in necrofori, nelle ultime ore sta facendo discutere un fatto eclatante.
Un infermiere in servizio presso il Pronto Soccorso del nosocomio aveva inviato un certificato di malattia all’Azienda in quanto suo figlio avrebbe avuto bisogno di assistenza, a causa di una malattia acuta. Eppure dopo qualche giorno l’infermiere sarebbe stato visto proprio al pronto soccorso in tenuta 118.
Il collega, nonostante la malattia, stava prestando attività presso il 118 e avrebbe condotto un paziente proprio in Pronto Soccorso noncurante del reato che stava commettendo. Sul luogo avrebbe anche salutato e scambiato chiacchiere con i suoi collegi.
La vicenda si sarebbe verificata sabato scorso e, ora, l’infermiere rischia un’importante sanzione.