Muore d’infarto mentre è in turno, Nursind: “Basta turni massacranti”

Purtroppo non è la prima volta che un’infermiera in servizio accusi un malore.

Il fatto stavolta ha colpito una collega di 51 anni in servizio all’IFO (istituti fisioterapici ospedalieri) di Roma. Un malore che non le ha lasciato scampo, nonostante il pronto intervento dei colleghi che hanno messo in atto tutte le manovre rianimatorie.

I colleghi sono sconvolti dall’accaduto e hanno ricordato Antonella con un post sui social.

Il Nursind, sindacato infermieristico, è intervenuto sulla vicenda con un lungo comunicato stampa nel quale si legge: “Chiediamo a questa amministrazione un intervento immediato che consenta ai lavoratori il dovuto riposo dopo il turno di servizio. Non è corretto sfruttare la disponibilità del personale a lavorare in extra orario senza neanche la dovuta retribuzione prevista! Ci è stato infatti segnalato che sono moltissime le ore di extra orario lavorate negli ultimi tempi dagli infermieri degli Istituti fisioterapici ospedalieri di Roma.

Alcuni colleghi hanno accumulato addirittura 50/60 ore di extra orario al mese. Riteniamo che questo sia inaccettabile e che metta a serio rischio la salute e la sicurezza degli operatori sanitari. La morte prematura della collega, proprio durante il turno, ha scosso l’intera comunità dei lavoratori che non intendono più soggiacere a condizioni di stress cronico dovute alla carenza di organico.

In queste ore, gli infermieri subiscono rimodulazioni dei turni per sopperire proprio all’assenza della collega che ci ha lasciati. Non abbiamo più intenzione di rischiare la nostra vita per tamponare i problemi di gestione del personale”.