La Svizzera sta per ritornare prepotentemente alla ricerca di infermieri italiani per le proprie cliniche e ospedali.
A dirsi molto preoccupato è il Presidente dell’OPI di Varese, Aurelio Filippini. Già da mesi attivo nel proporre soluzioni a questo fenomeno di fuga verso la Svizzera, Filippini ha affermato: “Abbiamo bussato a tutte le porte, suggerito ipotesi per avviare un dialogo per rendere attrattiva questa professione, per incentivare gli infermieri a lavorare nel nostro paese. Non è mai arrivata una risposta e una proposta. E purtroppo temo che la situazione peggiorerà ancora.
La Svizzera ha deciso di investire sulla figura dell’infermiere. E quando dico “ha deciso di investire” sappiamo bene cosa significhi in termini di risorse. Stanno aprendo nuove strutture a guida infermieristica anche in Canton Ticino. Mi aspetto una nuova “campagna acquisti” nei prossimi mesi.