OPI Torino: “Preoccupazione per l’assunzione degli infermieri vincitori del concorso”

L’OPI di Torino torna sulla discussione relativa alla assunzioni degli infermieri vincitori del concorso e si dichiara molto preoccupato, a causa dei risvolti che potrebbero prendere piede su un’eventuale accettazione del ricorso da parte del TAR.

Nel comunicato ufficiale, Ivan Bufalo, presidente dell’OPI Torino, afferma: “ll ricorso al TAR ha rallentato le procedure del maxi concorso della Regione Piemonte. Questo ritardo sta causando gravi disagi sia ai candidati sia al sistema sanitario regionale, già in seria sofferenza. Siamo seriamente preoccupati per gli effetti del ritardo sull’assunzione dei nuovi infermieri necessari alla tenuta del nostro Sistema Sanitario.

Non dubitiamo che la Regione stia lavorando alacremente per trovare una soluzione condivisa, ma ogni giorno che passa è un giorno perso. La carenza di infermieri in Piemonte ha raggiunto dimensioni allarmanti, tanto da alimentare se stessa: sempre più professionisti, sottoposti a condizioni lavorative insostenibili, decidono di abbandonare il sistema sanitario pubblico.

Non si può attendere ulteriormente. Non solo i primi 239 vincitori ma tutti i 2000 infermieri presenti nelle graduatorie aziendali devono essere immediatamente inseriti nei luoghi di cura per fornire sollievo a chi vi opera e garantire sicurezza e adeguate risposte assistenziali ai pazienti, dai reparti ospedalieri ai servizi territoriali, dai Pronto Soccorso al Sistema del 118.

Gli ordini professionali infermieristici hanno già avanzato proposte alla Regione Piemonte per rendere più attrattive le professioni infermieristiche e per stimolare lo sblocco di un obsoleto vincolo di esclusività che non consente agli infermieri di operare al di fuori dell’azienda sanitaria presso la quale sono assunti

Le infermiere e gli infermieri sono la spina dorsale del sistema sanitario. Investire sugli infermieri significa investire sul nostro Paese, sulla salute dei cittadini e sul modello di società che vogliamo costruire. La principale funzione dell’Ordine è tutelare i diritti dei cittadini in relazione all’esercizio della professione di infermiere e di infermiere pediatrico. Siamo pronti a offrire il nostro contributo all’Assessorato alla Sanità per individuare e attuare le strategie necessarie a ripristinare condizioni di qualità e sicurezza assistenziale all’interno del nostro sistema sanitario, purché l’interesse sia sincero e alle professioni infermieristiche venga riconosciuto il loro valore e merito”.