Minacciate da un uomo armato di un coltello, di un cacciavite e di una tanica e tenute ostaggio per oltre 40 minuti.
E’ questa la terrificante vicenda che hanno subito una psichiatra e un’infermiera in servizio presso il centro di Salute mentale di Montedomini a Firenze. L’uomo sarebbe seguito per un non noto disturbo psichiatrico e, dopo essere giunto presso il CSM, avrebbe iniziato ad inveire contro il personale sanitario in servizio, per poi tenerle sotto sequestro per 45 minuti, fortunatamente senza gravi conseguenze.
L’allarme, già lanciato da diversi mesi, è stato lanciato nuovamente dalla Società Italiana di Psichiatria (Sip) ed il Coordinamento Nazionale dei Servizi Psichiatrici di Diagnosi e Cura (Spdc): “la percezione del rischio è profondamente peggiorata negli ultimi anni e rappresenta uno degli elementi di fuga degli operatori dal Servizio sanitario nazionale”.
Credo che la foto che scegliete per rappresentare le aggressioni, come quella usata per questo articolo, possa influenzare l’opinione pubblica verso il razzismo. Non si fa alcuna menzione, giustamente, dell’identità dell’aggressore ma quella foto suggerisce qualcosa che, secondo la mia opinione, che non è corretto.