Personale che viene spostato continuamente tra le varie unità operative, spesso senza preavviso, turni estenuanti anche oltre le 12 ore giornaliere, riposi saltati a causa della carenza di personale e ferie non concesse, per non parlare delle doppie notti: è questa la situazione drammatica che stanno vivendo gli infermieri dell’Ospedale Meyer di Firenze.
La denuncia arriva dal Nursind con un comunicato stampa della segretaria regionale per il pediatrico: “Ogni estate siamo costretti a denunciare questa situazione. Per mancanza di personale chi lavora viene spostato ed impiegato in reparti nei quali di solito non si trova, esponendo di conseguenza i piccoli pazienti ricoverati ad un rischio elevato.
Potrebbe sembrare una questione da poco, solo per fare un esempio, lo spostamento da una rianimazione pediatrica ad una terapia intensiva neonatale. Quando si tratta di bambini e bimbi piccolissimi però servono una preparazione ed una formazione specifica, non è la stessa cosa occuparsi di un bambino prematuro di 700 grammi o di un bambino di dieci anni.
Troppo spesso il personale di supporto manca o opera su più reparti, un gioco delle tre carte che mette a rischio la qualità del servizio erogato ai pazienti. Ferie e congedi parentali non sono una gentile concessione, ma un diritto di chi lavora. La responsabilità di questa situazione non è certo nostra”.