Nursind: “Vogliamo gli agenti in corsia”

Dopo l’ennesima aggressione ai danni del personale sanitario nel reggiano, dove un uomo aveva sfasciato letteralmente il pronto soccorso, il sindacato infermieristico Nursind fa la voce grossa e chiede un intervento definitivo affinché vengano evitati o contenuti gli episodi di violenza.

Nella nota si legge: “Mentre è ancora vivo nelle nostre menti l’attacco al Ps di Guastalla, già dobbiamo fare i conti con un nuovo atto violento. I nostri operatori sanitari in prima linea sono esposti a continui episodi di violenza verbale (insulti e minacce) e sempre più spesso vittime di episodi di violenza fisica.

Non può una misera indennità di 80 euro al mese ripagare queste condizioni di lavoro terribili. Nursind ritiene che i professionisti sanitari debbano essere tutelati in un ambiente di lavoro sicuro, nei Ps come nei reparti ed in tutti i servizi. Quindi chiediamo che all’interno dei Pronto soccorso vi sia la presenza continua di forze dell’ordine, adibite alla prevenzione e mitigazione di potenziali situazioni pericolose, attivabili anche dalle varie unità operative in caso di bisogno”.