L’assistente Infermiere potrebbe guadagnare più di un infermiere che lavora nel privato

La carenza di infermieri italiani ha portato all’istituzione di una nuova figura: l’assistente infermiere.

Dalla presentazione si è acceso un vero e proprio dibattito sulla reale necessità di questa figura. Diversi addetti ai lavori hanno affermato apertamente che le istituzioni non vogliono risolvere il problema della carenza e della fuga degli infermieri (non volendo aumentare gli stipendi, ndr) ma preferiscono istituire questa figura che porterà ad un vero e proprio caos per una serie di motivi.

Michele Vannini, segretario nazionale CGIL, ad Adnkronos, ha espresso i suoi dubbi: “L’assistente infermiere è un passo indietro e non è risposta per far fronte alla carenze degli infermieri al di là delle dichiarazioni. Il perché la professione non attrae, e se non prendono misure urgenti i posti disponibili rimarranno deserti, è suddiviso tra la bassa qualità della retribuzione, i carichi di lavoro enormi e la crisi del riconoscimento sociale che si riscontra nelle continue aggressioni.

Il progetto originale dell’assistente infermieristico risale a due anni fa, ad agosto 2024 sono stati fatti due decreti e manca il passaggio in Conferenza Stato-Regioni. Lo scenario sarà quello di avere questi ‘assistenti’ che non sono infermieri ma sono sopra l’Oss ma il punto sono anche le retribuzioni.

In questi anni non si è lavorato per innalzare gli stipendi degli infermieri nel pubblico e nel privato, oggi c’è una differenza e nel privato sono mediamente più bassi. Se arriverà l’assistente, questa figura potrebbe anche portare al fatto che un assistente che arriva nel pubblico potrebbe avere una retribuzione più alta rispetto ad un infermiere che lavora nel settore privato.

In più c’è il nodo del rispetto della legge Gelli sulla responsabilità sanitaria. Gli assistenti non sono configurati nelle professioni sanitarie, non hanno copertura assicurativa e se succede qualcosa mentre somministrano l’insulina ad una diabetico? O mentre assistono un tracheotomizzato? Torniamo a 25 anni fa quando gli infermieri avevano un ruolo generico? E’ una operazione che porta indietro gli infermieri, alla fine degli ’90 quando furono creati gli Oss e prima che venisse decida la formazione universitaria degli infermieri”.