Un infermiere di 33 anni si è tolto la vita a Palermo.
E’ il terzo caso in pochi giorni e, questa volta, la scoperta è stata ancora più straziante. Avrebbe dovuto iniziare il turno di mattina e, non presentandosi a lavoro, i colleghi hanno iniziato a chiamarlo ma il telefono ha squillato a vuoto. Da li la scoperta del corpo senza vita in casa, accompagnata da una lettera.
Nella lettera: “non sono riuscito ne ad amare una donna ne ad amare un uomo, sono stato bravo a nascondere la mia omosessualità , soprattutto a lavoro. Scusate se non amo le donne“.
I colleghi lo descrivono come un ragazzo solare, intraprendente, una sorta di leader del gruppo. Nessuno sospettava che stava combattendo una vera e propria battaglia.