La situazione sembra sempre peggiore, a mano a mano che passano i giorni.
L’ASL Rieti non riesce a trovare infermieri nonostante l’autorizzazione dalla Regione Lazio per l’assunzione di circa 60 unità , atte a coprire la già grave carenza di personale. Molti, come sta accadendo in tutta Italia, sono interessati più al lavoro nel privato che a quello del pubblico.
Ma non solo: in tanti stanno dimettendosi dalle condizioni lavorative gravose del pubblico, aprendosi la partita IVA e lavorando nel privato, arrivando a guadagnare sensibilmente di più e riuscendo, al tempo stesso, ad avere più ore libere.
L’allarme è stato lanciato da diversi sindacati di categoria ma, come del resto accaduto negli anni scorsi per la carenza di infermieri, le misure adottate sono del tutto insufficienti per garantire un futuro roseo del SSN.